SolDAC va avanti! Nel dicembre 2024 si è svolta una tappa cruciale del progetto SolDAC, quando gli esperti del CNR e dell’Università di Lleida si sono riuniti presso la sede dell’Università di Lleida. La loro missione? Far progredire l’integrazione di due tecnologie all’avanguardia: l’unità di raccolta dell’acqua e il sistema solare a spettro completo. Questa pietra miliare apre la strada a processi più efficienti i cattura diretta dell’aria (DAC) e di deumidificazione profonda.

Cosa rende rivoluzionario il sistema solare a spettro completo?
A differenza dei pannelli solari convenzionali, il sistema solare a spettro completo non si limita a generare elettricità. Cattura e utilizza elettricità, calore e fotoni—massimizzando l’uso dell’energia dalla luce solare. Nella struttura SolDAC, questa innovazione svolge un ruolo fondamentale: il calore raccolto viene utilizzato per isidratare il materiale sorbente nell’unità di raccolta dell’acqua, portando l’umidità dell’aria al di sotto di 7 g_acqua/kg_aria. Questo è il primo passo fondamentale per la tecnologia DAC, la creazione di condizioni dell’aria che consentono un’efficiente cattura di CO₂.
Oltre la cattura del carbonio: applicazioni industriali
Il potenziale di questa tecnologia va ben oltre il DAC. Consentendo una deumidificazione profonda, apre nuove opportunità nei settori industriali in cui è richiesta aria ultra-secca. Un esempio emblematico è la produzione di batterie agli ioni di litio, dove un rigoroso controllo dell’umidità è fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto. La capacità di rimuovere in modo efficiente l’umidità dall’aria potrebbe portare a innovazioni nei processi produttivi che dipendono da condizioni ambientali controllate.

La collaborazione che guida l’innovazione
La sinergia tra il CNR e l’Università di Lleida sta accelerando lo sviluppo di tecnologie climatiche sostenibili. L’incontro di dicembre ha segnato una fase importante nell’implementazione reale di soluzioni integrate per l’energia rinnovabile e la cattura del carbonio—un risultato che si allinea con gli ambiziosi obiettivi climatici dell’UE.
Cosa c’è dopo?
Il team SolDAC si concentrerà ora sull’ottimizzazione del processo di integrazione e sulla verifica dell’efficienza del sistema in diverse condizioni. Spingendo i confini della eumidificazione e del DAC a energia solare, ci avviciniamo sempre di più a un futuro più pulito e sostenibile.
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Scritto da Valeria Palomba, CNR-ITAE